di Corrado Bono
Sto qui piccolo artigiano ai bordi del cielo:
nella chimera era una distesa senza limiti.
Dopo aver lottato necessiterei soltanto
d’essere raddrizzato: non manca niente.
Spostarmi non posso
pensavo piovessero asteroidi:
fanno il tiro al bersaglio
con i corpi dei bambini nel giardino
hanno frantumato ogni speranza
e incatenato un corpo senza vita.
Il cuore nelle mani aspetta l’istante
quando strapperò la sicura
rimarrà il tempo per buttarlo come bomba
giungerà il nemico
assassino d’infanti e carceriere d’idee
per osservare la paura negli occhi
morire e spalancare il portone della libertà.